Susumaniello: un vitigno pugliese da scoprire

Il mondo del vino è costellato da una vasta gamma di vitigni, ognuno con le proprie caratteristiche e storie affascinanti. Uno di questi vitigni che merita di essere approfondito è il Susumaniello, un’antica varietà pugliese che negli ultimi anni ha riacquistato popolarità grazie alla sua singolarità e alla sua capacità di produrre vini di grande qualità.

In molti ritengono che questa varietà provenga anticamente dalla Dalmazia, una regione che ha visto diverse migrazioni e commistioni. Oggi è profondamente radicato in Puglia, specialmente nella provincia di Brindisi e nel Salento, dove viene coltivato da moltissimo tempo.

Deve il nome alla notevole produttività dei primi anni di vita, quando i tralci fornitissimi “si caricano di grappoli come un somaro”, per poi declinare vistosamente negli anni a venire. L’uva di questa varietà presenta grappoli compatti, acini piccoli e semi grandi, proprietà che sembrano favorire un lento e graduale rilascio dei tannini, senza quell’amaro tipico di altri vitigni.

Susumaniello, un vitigno autoctono della Puglia.

Caratteristiche del Susumaniello e dei suoi vini

Il Susumaniello è un vitigno a bacca rossa che si distingue per la sua elevata acidità e per la sua importante concentrazione di polifenoli, sostanze che conferiscono al vino colore e struttura. Questo vitigno ha un elevato potenziale alcolico e una buona capacità di invecchiamento, ma è anche molto delicato e richiede molta cura durante la coltivazione.

I vini prodotti con il Susumaniello si distinguono per il colore rubino brillante, intenso, una struttura ben equilibrata tra acidità e tannini, un profumo complesso e fruttato, aromi varietali marcati con sentori di piccoli frutti rossi come mirtilli, ribes e lamponi. Con l’età compaiono anche note speziate. I vini del Susumaniello sono spesso descritti come eleganti e complessi, con una buona persistenza gustativa.

Il Susumaniello si presta a diverse tecniche di vinificazione, ma spesso viene utilizzato per produrre vini in purezza. In questo modo, è possibile esaltarne al massimo le caratteristiche organolettiche e creare un prodotto unico e distintivo.

Il Susumaniello può essere utilizzato anche per produrre vini rosati. In questo caso, le uve subiscono una breve macerazione per estrarre il colore e le sostanze aromatiche, prima di essere pressate e vinificate come un normale vino rosato. Il risultato è un vino dal colore rosa tenue, con profumi fruttati e una buona freschezza al palato. Anche i vini rosati del Susumaniello sono caratterizzati dalla sua elevata acidità e dalla sua struttura, che li rende ottimi per abbinamenti con piatti a base di pesce, di verdure o con tanti antipasti pugliesi.

I vini del Susumaniello si abbinano perfettamente con la cucina pugliese, in particolare con piatti a base di carne, come le classiche “bombette” della Valle d’Itria, un involtino di carne ripieno di formaggio e pancetta. Ma si sposano bene anche con alcuni piatti della cucina internazionale, come la carne alla griglia e i formaggi stagionati.

Alcuni Vini Susumaniello Rossi e Rosati assaggiati

  • Cardone Vini, Castillo IGP Susumaniello RosatoBottiglia di vino Cardone Castillo IGP susumaniello rosato.

    Il colore rosa brillante è già una promessa dell’esperienza gustativa. Al naso si percepiscono note fruttate delicate ma decise, con un’intensità che richiama i frutti di bosco appena raccolti: ribes nero e mora, con ricordi di fragoline selvatiche. Il primo sorso è un inno ai piaceri semplici. Al palato, il sapore si rivela pieno e armonioso, in perfetto equilibrio tra morbidezza e fresca acidità, tra dolce familiarità e gentile incanto. La fresca fragranza acidula prosegue sul finale, lasciando in bocca una piacevole sensazione di morbidezza.

  • I Pastini, Le Rotaie Susumaniello Valle D’Itria IGP Rosato

    Vino rosato Susumaniello Le Rotaie della cantina I pàstini.

    Le Rotaie è un Susumaniello rosato in purezza che colora il calice di un rosa molto elegante, che si riflette anche nel profumo. I fiori sono i protagonisti dell’aroma, con una predominanza di note di rosa e fragola, che si fondono in un bouquet avvolgente. Al palato ha una morbidezza setosa e una freschezza vivace, abbastanza persistente. Si presta a qualunque abbinamento, ma può essere apprezzato anche da solo nella pace del mare dopo il tramonto.

  • Masseria Li Veli, Askos Susumaniello Salento IGT

    Vino Susumaniello rosso di Masseria Li Veli, in Puglia.

    Il colore si presenta come un intenso rubino maturo, che già dall’occhio promette una grande esperienza sensoriale. Al naso, si percepiscono aromi di grande carattere: le fragranze tipiche dei piccoli frutti rossi e neri si sposano con note speziate, richiami di liquirizia e cioccolato amaro, un soffio di eucalipto fresco e revitalizzante. Il sorso è pieno e vellutato, avvolge senza appesantire, rivelando la sua struttura armoniosa e la sua bevibilità disarmante. L’alcolicità è perfettamente calibrata, si fonde elegantemente con gli altri sapori. Un vino delizioso già adesso, ma destinato a migliorare ancora nel tempo con l’invecchiamento.

  • Agricola Felline, Sum Torre Guaceto

    Il vino Susumaniello rosso di Agricola Felline.

    Colore rubino profondo dai riflessi violacei, preludio ad un naso ricco e avvolgente. Il profumo intensamente fruttato è ricco di aromi di more, mirtilli e ciliegie, con delicati richiami speziati di pepe e tracce floreali. In bocca rivela tutta la sua morbidezza e pienezza, con tannini setosi che avvolgono il palato lasciando sensazioni di frutta rossa. I sapori fruttati sono avvolgenti, caldi e generosi, in perfetta armonia con le piacevoli note speziate e la freschezza che donano lunghezza al sorso.